Juventus: Thiago Motta non riesce a valorizzare i suoi top player

Questa Juve di Thiago Motta non valorizza le proprie stelle. I nuovi acquisti non rendono,e i giocatori più pagati della rosa non riescono ad esprimersi al meglio. Partiamo dal vero caso, ossia il giocatore più pagato della Juventus: Dusan Vlahovic.

«Non è un caso», ripete Thiago Motta. Il serbo è il miglior marcatore bianconero e nella prima parte di stagione, un po’ per scelta e molto per necessità, è sempre stato intoccabile. Ma con l’arrivo del nuovo anno tutto è decisamente cambiato: tre panchine consecutive, complessivamente 29 minuti più recupero tra Milan, Bruges e Napoli. Scelta tecnica, non fisica, che, se si pensa anche alla situazione contrattuale numero nove, allora deve spaventare i tifosi della Juve. L’entourage di Dusan ha stoppato i discorsi sul rinnovo, e il divorzio a fine anno appare ormai scontato. Alla Continassa si sono cautelati con il prestito di Kolo Muani, subito a segno contro il Napoli. Di fronte ad una buona offerta per Vlahovic, di certo i bianconeri non si farebbero troppi problemi ad anticipare di qualche mese l’addio del giocatore più costoso dall’alto del suo stipendio da 10,5 milioni netti destinati a salire a 12 nel 2025-26. L’intenzione di Giuntoli è quella di  evitare il rischio di perdere a zero una punta pagata 70 milioni più bonus tre anni fa, in un caso simile a quello di Chiesa della scorsa estate.

Giuntoli e Thiago Motta hanno ereditato Vlahovic,acquistato nella precedente gestione Cherubini-Arrivabene, mentre Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez sono sbarcati a Torino negli ultimi mesi. Più di centotrenta milioni in tre, e per il momento un rendimento sotto le aspettative. Koopmeiners non riesce a trovare ne la migliore condizione, ne tantomeno la perfetta posizione in campo. I numeri, almeno per ora, non sono da RoboKoop: media di 12-13 km a partita, con appena 2 gol e 3 assist. Nico Gonzalez, fermo quasi tre mesi per infortunio, ha collezionato 3 gol, 3 assist e molti cambi di ruolo: ala destra, sinistra, trequartista e punta centrale. Ma si sa, quando fai tanti ruoli non riesci mai ad essere davvero decisivo, e l’argentino non è mai riuscito a trascinare la Juventus, risultando, a livello di rendimento, lontanissimo dai tre precedenti fantasisti argentini passati alla Juve, ossia Tevez, Dybala e DiMaria. Peggio ancora  è andata a Douglas Luiz, praticamente ignorato per mesi da Thiago Motta: 0 gol e 0 assist in 566 minuti, e un rendimento al di sotto delle aspettative. Un lontano parente  del centrocampista da 10 gol e 10 assist dell’Aston Villa. Una metamorfosi inaspettata che si aggiunge ad una serie di preoccupanti flop del mercato bianconero. Per tale ragione e’ lecito aspettarsi delle variazioni di natura tattica da parte di Motta, per migliorare i risultati e le prestazioni dei suoi super top, che dovrebbero rendere per quanto sono pagati.

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